
Di George Jones ,
Global Sales Leader, Marine, Cargo & Logistics Practice
05/20/2025 · 5 minute read
L'incertezza del commercio globale e i rischi sulle supply chain causati dall'instabilità geopolitica, i cambiamenti climatici e le nuove politiche commerciali costituiscono una sfida per i proprietari delle merci (cargo owner) e gli operatori della supply chain. Secondo il Global Risks Report 2025, queste tematiche sono di primaria importanza per i decision maker, visto il potenziale impatto sul commercio, le catene di fornitura, la distribuzione dei prodotti, le infrastrutture nazionali critiche, la sicurezza alimentare ed energetica e, di conseguenza, le vendite, la reputazione, la redditività e la sopravvivenza stessa delle aziende. Il settore del trasporto marittimo è un anello fondamentale delle catene di fornitura globali e la sua capacità di risposta a queste sfide riveste un’importanza capitale.
Più recentemente, i dazi hanno reso ancora più complesso il panorama commerciale, con conseguenze significative per i proprietari delle merci e gli operatori delle catene di fornitura.
Queste sfide obbligano il settore assicurativo marittimo a puntare ancora una volta sull'innovazione e a migliorare le soluzioni per non farsi cogliere impreparati, gestire efficacemente i rischi e ricercare nuove opportunità per i clienti.
In un'economia interconnessa e in costante evoluzione come quella odierna, la consegna tempestiva delle merci è essenziale per garantire l'efficienza operativa. I ritardi nelle spedizioni, dovuti a eventi meteorologici avversi, interruzioni operative, imposizione di dazi o sanzioni, possono avere implicazioni significative dal punto di vista operativo, finanziario e reputazionale.
Le polizze cargo tradizionali coprono in genere le perdite o i danni materiali alle merci, ma spesso escludono le spese direttamente correlate ai ritardi.
Per affrontare questo problema, i cargo owner e gli operatori della supply chain ricercano sempre più prodotti assicurativi innovativi. Una soluzione è l'assicurazione parametrica, che prevede la corresponsione di somme predeterminate al verificarsi di eventi specifici, come condizioni meteorologiche avverse o problemi legati alla nave.
Per esempio, il fiume Mississippi è navigabile solo quando il livello dell'acqua supera i nove piedi. Siccità e inondazioni prolungate possono portare alla chiusura del canale per giorni o settimane, causando ritardi, perdita di merci deperibili e interruzioni delle forniture. Una polizza parametrica potrebbe potenzialmente essere strutturata sui dati relativi alla profondità delle acque del fiume, facendo scattare il risarcimento quando il livello scende sotto i nove piedi.
L'assicurazione parametrica sta guadagnando terreno grazie ai progressi tecnologici e all'analisi dei dati, che consentono una gestione assicurativa dei rischi più precisa e tempestiva per armatori, operatori e terminal portuali. Marsh collabora con società tecnologiche di prim’ordine in grado di valutare l'esposizione al ritardo durante il viaggio, per concorrere allo sviluppo di soluzioni parametriche per i propri clienti.
I cambiamenti climatici e i sovvertimenti economici e commerciali costringono molti operatori a esplorare rotte marittime alternative. Tuttavia, per svilupparle, occorre adattare i porti e le infrastrutture della supply chain. Per esempio, le rotte più recenti come quella del Mare del Nord offrono un certo potenziale, ma infrastrutture e porti inadeguati possono essere un ostacolo. Inoltre, l'aumento degli stock nei magazzini, nei porti e nei centri di distribuzione può creare colli di bottiglia significativi che causano interruzioni. Anche le dimensioni crescenti delle navi e il livello delle acque possono aumentare il rischio di blocchi nei porti.
I gestori portuali in genere acquistano un'assicurazione property, mentre gli operatori tendono a integrarla con una polizza di responsabilità civile. Recentemente si sono diffuse altre coperture come l'assicurazione contro il blocco dei porti, progettata per coprire le perdite dovute ai blocchi portuali, e l'assicurazione contro le interruzioni del commercio portuale, studiata per proteggere da una serie di rischi che potrebbero interrompere il flusso delle merci, come l'impatto di eventi geopolitici o meteorologici. Si tratta di polizze strutturate appositamente per i gestori e gli operatori portuali, non per i proprietari delle merci.
Le aziende di logistica generalmente acquistano un'assicurazione property e una polizza di responsabilità civile per proteggersi dai reclami dei clienti o di terzi in caso di danneggiamento o smarrimento del carico. A fronte dell’ampliamento della propria offerta di servizi per generare ulteriori flussi di ricavi, queste aziende necessitano di una estensione alla loro polizza RC spedizionieri che gli consenta di offrire la miglior copertura cargo ai propri clienti. Questi prodotti possono offrire una copertura conveniente della spedizione per i piccoli mittenti visto che l’azienda di logistica acquista a volume.
I cargo owner più grandi con elevati volumi di transito e stoccaggio potrebbero preferire una copertura sulle merci in transito per proteggere le operazioni lungo l’intera catena di approvvigionamento.
Le catene di fornitura marittime sono confrontate a molti altri rischi come scioperi, attacchi cyber, problemi relativi alla forza lavoro, che possono interrompere l’attività operativa e creare effetti a cascata su tutta l'economia globale. Per esempio, la tassa proposta nei porti statunitensi alle navi costruite in Cina potrebbe limitare la disponibilità di navi necessarie per trasportare merci di settori quali l’agricoltura, l'energia, l'estrazione mineraria, l'edilizia e prodotti manufatti in tutto il mondo.
Tenuto conto delle potenziali ripercussioni a cascata delle interruzioni della supply chain, è importante che gli operatori marittimi, cargo e logistici siano pienamente consapevoli dei problemi che devono affrontare e identifichino le vulnerabilità. In tal modo potranno elaborare una strategia assicurativa e di gestione dei rischi completa e migliorare la propria resilienza.
Sistemi proprietari come Sentrisk e BrokerSafe sono utili per analizzare i rischi della supply chain e valutare i dossier di sicurezza dei vettori. Sentrisk identifica potenziali punti di strozzatura e i rischi reputazionali, mentre BrokerSafe aiuta le aziende proprietarie delle merci e gli intermediari a valutare la sicurezza degli automezzi dei vettori stradali. Le conoscenze e i dati sono fattori fondamentali per migliorare la valutazione delle esposizioni e dei rischi. Questi tool rientrano nel più ampio impegno di Marsh McLennan volto a offrire ai clienti soluzioni complete di gestione dei rischi.
Dovendosi adattare alle nuove politiche commerciali, per le aziende è più che mai importante essere sempre informate sull'evoluzione dei rischi e rivedere le proprie strategie assicurative. Le soluzioni Marsh possono fornire le conoscenze e le informazioni necessarie per migliorare le decisioni del management e in tempo reale. Per esempio, Sentrisk utilizza i dati per aiutare le aziende a gestire in maniera proattiva i rischi correnti ed emergenti della catena di fornitura, i nostri team di consulenza possono supportare gli sforzi di resilienza e mitigazione dei rischi delle aziende e i nostri team di intermediazione e gestione sinistri trasferiscono i rischi tramite le assicurazioni e forniscono assistenza nel recupero somme nei casi di sinistri.
Le strategie assicurative e di risk management sono alla base delle catene di approvvigionamento globali ed è essenziale comprendere i rischi specifici e le soluzioni di copertura disponibili. Il team Marine, Cargo & Logistics di Marsh mette a frutto tutta la nostra competenza ed esperienza per aiutare i proprietari delle merci, i porti e i terminal, le società di logistica e spedizione marittima ad adattarsi e prosperare in questo panorama in costante evoluzione.