Il termine M&A (Mergers and Acquisitions) indica le operazioni di finanza straordinaria di fusione e acquisizione di altre società. Il 2021 è stato un anno da record nel nostro Paese: sono state 1.165 le operazioni di questo tipo conclusesi positivamente (+32% rispetto al 2020), per un controvalore pari a circa 98 miliardi di euro (+122% rispetto al dato dell’anno precedente, 44 miliardi di euro). Si tratta dei migliori valori in assoluto dopo la crisi finanziaria del 2008, sia in termini di controvalore sia in termini di volumi, rappresentando quest’ultimo dato, addirittura, il migliore dall’inizio della serie storica (1988).
In questo contesto economico, si è registrato un incremento di oltre il 50% relativamente la numero di soluzioni Transactional Risk Insurance sottoscritte nell’anno 2021, rispetto al dato del 2020. Il 2021 è stato caratterizzato, inoltre, dall’utilizzo non solo della classica polizza Warranty and Indemnity ma anche di coperture specifiche a garanzie di rischi determinati in sede di analisi, le cosiddette coperture Contingent Risk, che hanno riportato un aumento di oltre il 50% rispetto al dato del 2020.
In un contesto di grande fermento delle attività di M&A, qual è l’andamento del mercato italiano delle polizze per Transactional Risk? Qual è lo scenario attuale di utilizzo delle coperture W&I e delle soluzioni Continget Risk? Quali sono i settori più coinvolti?
Il report Italian Transactional Risk Insurance Market 2021 di Marsh offre i dati e gli insight più puntuali per rispondere a queste domande, fornendo una panoramica sullo stato dell’arte delle operazioni di M&A nel nostro Paese, nonché sull’attività assicurativa connessa.
Lo studio approfondisce: