Data Governance Act

Il Data Governance Act (DGA) costituisce uno dei pilastri della strategia digitale Europea, pensato per accrescere la fiducia nella condivisione dei dati, rafforzare i meccanismi di disponibilità dei dati e superare gli ostacoli tecnici al loro ri-utilizzo.

Il DGA è entrato in vigore a giugno 2022 e si è reso applicabile a partire dal 24 settembre 2023. L’obiettivo finale è di rendere disponibili un numero maggiore di dati e facilitarne la condivisione tra settori e Paesi dell’Unione Europea, in modo da sfruttare il potenziale dei dati a vantaggio dei cittadini e imprese europee. L'UE auspica che ciò porti a una riduzione del time-to-market per i nuovi prodotti e servizi, in quanto ciò consentirà alle piccole e grandi imprese di sviluppare nuovi prodotti e servizi basati sui dati.

L'UE promuoverà lo sviluppo di sistemi affidabili di condivisione dei dati attraverso quattro misure finalizzate a:

Facilitare il riutilizzo di alcuni dati del settore pubblico che non possono essere resi disponibili come open-data.
Garantire che gli intermediari dei dati svolgano il ruolo di organizzatori fidati.
Semplificare la messa a disposizione dei dati di cittadini e imprese a beneficio della società.
Agevolare la condivisione di dati, in particolare per rendere possibile l'utilizzo dei dati a livello intersettoriale e transfrontaliero e per consentire di trovare i dati giusti per il giusto scopo.

Come dovrebbero rispondere le organizzazioni al Data Governance Act?

Le organizzazioni dovranno valutare l'impatto del DGA proposto sulla loro attività e sul loro modello di business, individuando dove sono necessarie modifiche e dove è richiesto prestare ulteriore attenzione ai processi esistenti.

Un consulente di fiducia può aiutare le organizzazioni a comprendere come il DGA può essere applicato all'interno del loro quadro normativo esistente, attraverso:

Costruzione di un programma di data governance valido e calibrato, con lo sviluppo di relative policy, procedure e strutture organizzative al fine di garantire la corretta gestione e protezione dei dati.
Valutazione delle pratiche e delle policy di data governance esistenti all’interno dell’azienda, al fine di individuarne eventuali vulnerabilità e assicurarne l’allineamento ai requisiti della norma, fornendo raccomandazioni e suggerendo le azioni necessarie per essere conformi.
Definizione dei requisiti, quali ad esempio le modalità di riutilizzo di alcune categorie di dati detenuti da enti pubblici all’interno dell’Unione Europea.
Progettazione di framework per la fornitura di servizi di intermediazione di dati.

Un piano completo che contempli l'intera legislazione prevista dalla strategia digitale dell'Unione Europea può creare opportunità e mitigare i rischi. Se desiderate approfondire l’impatto del Digital Markets Act vi invitiamo a leggere qui l’articolo dedicato.

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