Jaymin Kim
Senior Vice President of Emerging Technologies with Marsh's Global Cyber Insurance Center
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United States
Utilizzare al meglio la tecnologia significa comprendere e bilanciare vantaggi e potenziali rischi. Dal punto di vista del progresso tecnologico, il 2023 è stato l'anno dell'intelligenza artificiale generativa (IA): ChatGPT, Bard e DALL-E sono diventati rapidamente nomi familiari con una notevole scala di adozione. Ad esempio, ChatGPT ha acquisito circa 57 milioni di utenti attivi mensili nel suo primo mese mentre TikTok ha impiegato nove mesi per raggiungere la stessa base di utenti.
L'IA generativa rappresenta un tipo di intelligenza artificiale in grado di creare contenuti nuovi e credibili: dai testi tecnici fino alla creazione di estratti audio e immagini realistici. Alcune stime dicono che entro il 2025 il 10% di tutti i dati sarà il risultato delle creazioni dell'IA generativa.
Con la crescita dell'IA generativa, sorgono una serie di domande per aziende e professionisti nel campo assicurativo e del risk management. Quali rischi e opportunità presenta l'IA generativa? Perché c'è una maggiore attenzione sull'IA generativa, quando altre forme di IA sono esistenti da decenni? Con l’evoluzione dell’IA generativa e la sua interazione con altre tecnologie emergenti, quali rischi dovranno affrontare assicurati, broker e compagnie assicurative?
Sebbene i titoli di giornale tendano a enfatizzare sia gli estremi rischi che le opportunità, per poter prendere decisioni informate e gestire le possibili esposizioni è importante saper sviluppare una prospettiva equilibrata. Per rimanere rilevanti e competitive, le aziende dovranno imparare come e quando sfruttare l'IA generativa per raggiungere i propri obiettivi: da una maggiore efficienza operativa all’aumento della soddisfazione del cliente e allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Le aziende dovranno valutare strategicamente come e quando adottare sistemi di IA generativa, collaborare con fornitori, implementare protocolli adeguati di governance e risk management, formando i dipendenti con nuove competenze, come il prompt engineering.
Molti rischi associati all'IA generativa sono estensioni di rischi esistenti e già conosciuti, come la privacy dei dati, che è una preoccupazione da decenni. Oppure, l'abuso della tecnologia per generare contenuti dannosi e disinformazione è da tempo associato alle piattaforme dei social media. Anche le potenziali violazioni dei diritti di proprietà intellettuale sono un rischio familiare con cui molti settori hanno dovuto confrontarsi, dalla musica all’editoria, fino allo sviluppo software. Gli errori tecnologici, in fine, esistono fin dall'avvento della tecnologia.
Man mano che l'IA generativa viene applicata a casi d'uso crescenti e diversificati, questi rischi possono diventare più concreti o emergere in nuove circostanze. Tuttavia, si tratta di estensioni di rischi esistenti e familiari, che generalmente possono essere affrontati da prodotti assicurativi esistenti (come casualty, media, cyber e first party).
Tuttavia, dall'IA generativa possono emergere nuovi rischi, in due modi principali:
Con l'ulteriore sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa, i suoi creatori, i fornitori di servizi e gli utenti devono stabilire come e quando utilizzare la tecnologia e anticipare e gestire proattivamente i relativi rischi. Le aziende dovrebbero continuare a verificare qualsiasi risultato ottenuto mediante l'uso dell'intelligenza artificiale generativa. Ad esempio, quando i modelli di intelligenza artificiale generativa producono risultati insensati o errati (comunemente definiti "allucinazioni"), gli utenti umani hanno la responsabilità di verificare l'accuratezza e la rilevanza contestuale di tali risultati prima di utilizzarli.
Con l'emergere di nuove categorie di rischi legate alle capacità in evoluzione e alla convergenza tecnologica, il settore assicurativo dovrebbe adottare un approccio riflessivo e metodico nei processi di sottoscrizione, di pricing e di sviluppo di nuovi prodotti. La mancanza di dati storici sulle richieste di risarcimento e di precedenti legali rende necessario sviluppare di proxy per informare lo sviluppo dei prodotti. Sarà inoltre importante creare cicli di feedback per monitorare e anticipare i rischi man mano che emergono ed evolvono.
Il settore assicurativo svolgerà un ruolo indispensabile nel plasmare il modo in cui le aziende bilanciano i rischi e le opportunità dell'intelligenza artificiale generativa. Ciò include fornire alle aziende un'analisi della copertura per aiutare a capire quali rischi legati all'intelligenza artificiale generativa potrebbero essere coperti dalle loro polizze assicurative attuali, o dove la copertura potrebbe essere limitata.
Le opportunità e i rischi dell'intelligenza artificiale generativa, sebbene complessi, possono essere controllati. L’elemento umano dovrebbe essere al centro di tutte le discussioni sul futuro dell'intelligenza artificiale generativa, compresa la gestione dei rischi e la valorizzazione delle opportunità .
Senior Vice President of Emerging Technologies with Marsh's Global Cyber Insurance Center
United States
Managing Director, Cyber Risk Practice
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