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Società Benefit e B Corp: sostenibilità nel valore d’impresa

Società Benefit e B Corp, sono due tipi di entità legali che molto frequentemente vengono confuse, poiché entrambe si muovono verso la stessa direzione: rendere il proprio impegno verso la società e l’ambiente un obiettivo tanto rilevante quanto quello di generare profitto.

Società Benefit e B Corp, sono due tipi di entità legali che molto frequentemente vengono confuse, poiché entrambe si muovono verso la stessa direzione: rendere il proprio impegno verso la società e l’ambiente un obiettivo tanto rilevante quanto quello di generare profitto

Società Benefit e B Corp: un movimento in crescita

Quello delle Benefit Corporation è un fenomeno in crescita a livello globale, in quanto permette alle aziende di rispondere in modo concreto alle esigenze di tanti stakeholder interni ed esterni, cavalcare la transizione e generare valore condiviso nel lungo termine.

In controcorrente rispetto alla visione del capitalismo tradizionale (incentrato su visioni di breve termine), il modello di queste aziende è sempre più abbracciato da una ampia varietà di stakeholder. In fatti, nel 2022 le Società Benefit presenti in Italia erano 19221, quasi quattro volte il numero di marzo 2020.

In alcuni casi, una Società Benefit può decidere di diventare anche una B Corp, mediante l’ottenimento di una certificazione che attesta elevati livelli di performance in ambito ESG (Environmental, Social and Governance). Questo passaggio non è automatico né necessario, così come un’azienda potrebbe decidere di ottenere solamente la certificazione B Corp. Tuttavia, in questo ultimo caso sarebbe tenuta a trasformarsi in Società Benefit entro 3 anni dall’ottenimento della certificazione.

Anche quello delle B Corp è un movimento in crescita, nel 2021 infatti è cresciuto del 26% rispetto al 2020

Quante sono le Società Benefit e le B Corp in Italia?

Ad oggi sono più di 10.000 Società Benefit nel mondo e più di 1.000 in Italia (siano esse aziende già esistenti o start-up) e 6.400 B Corp nel mondo e 220 in Italia2.

Cosa sono le Società Benefit: un concetto giuridico

Le Società Benefit sono frutto di un processo di maturazione culturale e legislativo del nostro Paese e rappresentano un’evoluzione del modello di impresa ad oggi normata nel nostro ordinamento giuridico.

 In Italia, questa novità è stata introdotta nel 2015, con l’obiettivo di elevare il concetto di “Responsabilità Sociale d’Impresa”, prevedendo così l’obbligo di introdurre in statuto il perseguimento del beneficio comune.

In virtù dell’importanza e della serietà di questo impegno sono previsti determinati obblighi per la trasformazione in società benefit che costituiscono un percorso relativamente semplice ma che richiede consapevolezza, responsabilità e trasparenza.

Come diventare una Società Benefit?

Il primo passo è la definizione del beneficio comune, ovvero il perseguimento, nell’ esercizio dell’attività economica, di uno o più effetti positivi, o la riduzione degli effetti negativi, nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente ed altri portatori di interesse”. Questo punto riveste un’importanza centrale nel percorso di trasformazione in quanto bisogna ovviamente che ogni azienda, in base alla sua natura, la sua storia e la sua mission, predisponga una struttura interna pensata ad hoc per le sue esigenze. La società dovrà poi di conseguenza modificare lo Statuto societario in termini di denominazione, oggetto sociale, doveri e responsabilità.

Una volta individuato lo scopo, al di là del profitto, che la società vuole perseguire, è necessario nominare un Responsabile d’Impatto, responsabile del raggiungimento di tale scopo e degli obblighi di rendicontazione. Altro aspetto chiave sarà infatti la rendicontazione, attraverso la Relazione di Impatto in cui si dovranno riportare:

  • Le modalità di gestione.
  • Le azioni attuate per raggiungere il proprio obiettivo.
  • La valutazione dell’impatto generato e gli obiettivi futuri.

Cosa sono le B Corp: una certificazione da ente terzo

La B Corp, come suddetto, è una certificazione rilasciata dall’ente no profit B Lab, il cui obiettivo è quello di attestare che un'azienda soddisfi elevati standard di performance, responsabilità e trasparenza in ambito di sostenibilità. l movimento delle B Corp nasce nel 2006 in USA ed è oggi internazionalmente diffuso, con l'obiettivo di creare un impatto positivo sociale e ambientale.  

Come diventare una B Corp?

L’iter per l’ottenimento della certificazione prevede la compilazione del BIA (B Impact Assessment), strumento per misurare le performance della società in termini di impatti ambientale, sociale ed economico. L’azienda deve infatti dimostrare un'elevata performance sociale e ambientale raggiungendo un punteggio pari o superiore a 80 su 200.Qualora si dovesse raggiungere il risultato, l’ente certificatore avvia un attento processo di verifica delle dichiarazioni effettuate, attraverso l’analisi della documentazione ed eventualmente visite in loco.

Tutte le informazioni sui livelli di performance richiesti dallo standard B Lab sono disponibili sul sito di B Lab. 

Cosa spinge le aziende a diventare Società Benefit o B Corp?

L’obbligo imposto da B Lab a trasformarsi in Società Benefit rafforza questo concetto e ci porta infatti a comprendere perché risulta più comune l’esistenza di B Corp che sono anche Società Benefit e meno il contrario. È importante poi sottolineare che essere una B Corp comporta oltre ai benefici anche oneri legati alla certificazione e al mantenimento della stessa, non presenti nel caso di Società Benefit. Tuttavia, entrare nel network delle B Corp significa far parte di quella ristretta comunità di leader che condividono gli stessi valori e performance validati e verificati secondo rigidi standard. 

Quali sono le principali sfide e come gestire al meglio il percorso di trasformazione?

Intraprendere un percorso virtuoso di questo tipo comporta un cambiamento nella mission aziendale, per il quale è necessaria una grande consapevolezza su cosa significhi perseguire il “successo sostenibile” e una chiara condivisione dei valori e degli obiettivi che si intendono perseguire.

Dal punto di vista della governance e della conduzione nel lungo periodo, la sfida principale è quella di far convivere gli obiettivi di beneficio comune con l’attività quotidiana e le sfide che mettono a dura prova le aziende (come crisi geopolitiche con impatti sulle supply chain, politiche monetarie, inflazione, crisi energetiche e pandemiche).

Il BIA, poi, è un rigoroso processo di misurazione e di analisi del profilo di sostenibilità, al quale occorre arrivare preparati con solidi e adeguati strumenti. Il processo, inoltre, richiede il coinvolgimento dell’intera organizzazione.

Infine, un aspetto centrale è quello della rendicontazione, sia perché è un potente strumento reputazionale (tanto da essere il vero e proprio biglietto da visita verso tutti gli stakeholders) sia perché porta ad una migliore comprensione di come l’organizzazione e la propria catena del valore approccia la sostenibilità end-to-end.

Alla luce di queste sfide, risulta fondamentale indirizzare il management in modo fattuale a dotarsi di strumenti e regole che li accompagnino nel processo di integrazione della sostenibilità nella governance, nel business e nella rendicontazione delle relative performance, identificando i relativi rischi e opportunità insiti in questo cambiamento.

Marsh Advisory ha sviluppato un percorso di accompagnamento in questa trasformazione e che vede due principali target da perseguire: diventare Società Benefit e ottenere la certificazione B-Corp mediante 4 principali passaggi.

Note

[1] Marzo 2022 ricerca di InfoCamere e Assobenefit

[2]  Sito B Lab: https://bcorporation.eu/

Autori

Andrea Caldarulo

Andrea Caldarulo

Head of Enterprise Risk Services & ESG

  • Italy

Margherita Vita

Margherita Vita

Senior Consultant, Risk & ESG