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Digital Markets Act

Il Digital Markets Act (DMA) mira a prevenire che le piattaforme cosiddette "gatekeeper" impongano condizioni ingiuste alle aziende e agli utenti finali, garantendo l'apertura dei servizi digitali fondamentali. Il DMA è entrato in vigore il 2 maggio 2023.
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Il Digital Markets Act (DMA) mira a prevenire che le piattaforme cosiddette  "gatekeeper" impongano condizioni ingiuste alle aziende e agli utenti finali, garantendo l'apertura dei servizi digitali fondamentali. Il DMA è entrato in vigore il 2 maggio 2023.

Attualmente, sono oltre 10.000 le aziende di servizi digitali che operano nell'Unione Europea e il 90% sono piccole o medie imprese. Prima dell'entrata in vigore del DMA, ciascuno dei 27 Stati membri aveva una propria regolamentazione.  L'onere finanziario della normativa ha limitato la capacità di molte di queste organizzazioni di operare in modo efficace. Le regole comuni del mercato unico sono state concepite per promuovere l'innovazione, la crescita e la competitività.

Secondo la previsione dell’UE, il commercio digitale transfrontaliero nel mercato unico dovrebbe aumentare fino al 2%. Si prevede che il DMA generi un surplus per i consumatori di circa 13 miliardi di euro e una crescita economica compresa tra 12 e 23 miliardi di euro.

Le piccole e microimprese sono esentate dagli obblighi più onerosi della normativa ed è prevista un'esenzione di un anno da tali obblighi, una volta superate le soglie che le qualificano come "piccole imprese".

Il DMA non solo offre vantaggi agli operatori più piccoli ma permette il sanzionamento delle organizzazioni “gatekeeping” che non rispettano le norme. In caso di violazioni della normativa, la Commissione Europea può sanzionare con multe fino al 10% del fatturato totale annuo mondiale di un'azienda (fino al 20% in caso di violazioni ripetute) e sanzioni periodiche fino al 5% del fatturato medio giornaliero.

In caso di violazioni sistematiche degli obblighi previsti nel DMA da parte dei “gatekeeper”, possono essere imposte ulteriori misure correttive dopo un'indagine di mercato. I provvedimenti saranno proporzionati in base all'infrazione commessa e, in ultima istanza, potranno essere adottati provvedimenti non finanziari, tra cui la cessione di un'attività o di parti di essa.

Queste sanzioni sono state concepite per migliorare il modo in cui operano le grandi piattaforme, dato che una recente indagine ha rilevato che l'88% delle imprese e degli utenti professionali ha riscontrato condizioni commerciali scorrette sulle grandi piattaforme.

Come dovrebbero rispondere le organizzazioni al Digital Markets Act?

Le organizzazioni dovranno valutare l'impatto del DMA proposto sulla loro attività e sul loro modello di business, individuando dove sono necessarie modifiche e dove è richiesto prestare ulteriore attenzione ai processi esistenti.

Un consulente di fiducia può aiutare le aziende a comprendere come il DMA può essere applicato all'interno del loro quadro normativo esistente, attraverso:

  1. Valutazione della conformità ai requisiti del DMA delle operazioni dei “gatekeepers” attualmente in essere; identificazione delle aree di possibile criticità.
  2. Sviluppo di strategie di conformità su misura per ciascuna organizzazione. Ciò può comportare la definizione di misure specifiche da adottare per allinearsi al DMA, come la ristrutturazione dell'ecosistema digitale, l'aggiornamento delle pratiche relative ai dati o l'implementazione di nuove misure di trasparenza.
  3. Aggiornamento delle linee guida, delle interpretazioni e delle pratiche di applicazione più recenti relative alla normativa, accompagnando le organizzazioni nella comprensione dei requisiti di conformità, chiarendo eventuali ambiguità e offrendo consigli pratici.
  4. Sessioni di formazione per i dipendenti al fine di sensibilizzarli sul DMA e sul relativo impatto sui loro ruoli, sulle misure di conformità, sulle pratiche di protezione dei dati e sull'uso etico dei dati dei clienti.
  5. Valutazione periodica dei progressi dell'organizzazione, per garantire che rimanga conforme al DMA nel tempo, e identificazione di eventuali lacune o criticità emergenti, fornendo raccomandazioni per il miglioramento continuo.

Un piano completo che contempli l'intera legislazione prevista dalla strategia digitale dell'Unione Europea può creare opportunità e mitigare i rischi. Per approfondire l’impatto del Digitial Services Act, vi invitiamo a leggere qui l’articolo dedicato.

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